Una seconda vita agli elettrodomestici per una buona causa

Di norma, un elettrodomestico difettoso e non più vendibile viene riciclato. Il V-ZUG Talent Project, che si tiene ogni due anni, ha sviluppato però un soluzione alternativa: in futuro, gli elettrodomestici resi a V-ZUG verranno riparati e donati alle organizzazioni no profit.

Consapevoli della nostra responsabilità di essere più sostenibili, ci siamo chiesti come utilizzare le risorse dei nostri elettrodomestici più a lungo prima di riciclarle. Partendo da qui, tre dipendenti hanno deciso di affrontare la questione dal punto di vista dell'economia circolare, nell'ambito del nostro Talent Project. «Il nostro team ha studiato il modo per riconvertire gli elettrodomestici resi e donarli a imprese sociali od organizzazioni no profit della zona» afferma Mauro Odoni, responsabile HR Business Partner e servizi HR presso V-ZUG. Due tecnici dell'assistenza V-ZUG, nell'ambito del progetto Refurbishment for Charity, hanno quindi ripristinato un frigorifero CombiCooler V4000 e l'hanno consegnato al Bad Knutwil Youth Village.

Un'accoglienza calorosa per l'impegno di V-ZUG

Da quasi un secolo, questa istituzione socioeducativa esegue condanne civili e penali per giovani con problemi comportamentali e li aiuta a condurre una vita indipendente. Tutte le persone coinvolte nel progetto sono state entusiaste della donazione. I giovani ora hanno moltissimo spazio dove conservare il cibo. Anche il team del progetto di V-ZUG è soddisfatto: «Questa collaborazione ci ha permesso di imparare molto l'uno dall'altro, e di saperne di più sul mercato degli oggetti di seconda mano. Possiamo fare un ottimo uso dei modelli di seconda mano dando una nuova vita agli elettrodomestici» afferma Odoni. Anche Gilbert Henzen, direttore del Bad Knutwil Youth Village, ha subito elogiato la donazione: «Sono un grande sostenitore di questo progetto. In quanto istituzione sociale, non è sempre facile far quadrare i conti ed è per questo che siamo davvero entusiasti degli sforzi di V-ZUG. Rappresentano un aiuto incredibile per noi». Il progetto Refurbishment for Charity continuerà e si espanderà fino a diventare un vero e proprio modello di business.

Uniti contro lo spreco alimentare

Un'altra organizzazione che supportiamo è The Lost Food Project. Questa iniziativa ha come obiettivo un futuro sostenibile, e intende realizzarlo recuperando il cibo «perso» (ovvero in eccesso, ma ancora buono) e distribuendolo alle persone che ne hanno più bisogno. The Lost Food Project è iniziato in un piccolo supermercato di Kuala Lumpur, in Malesia. Oggi, l'organizzazione collabora con più di 80 ONG e fornisce cibo a oltre 20 000 persone ogni settimana. Nel 2022, The Lost Food Project ha aperto una sede in Svizzera, dove distribuisce cibo a circa 1500 persone alla settimana.

Dall'inizio del 2023, i locali di The Lost Food Project nella Svizzera occidentale hanno ricevuto dieci frigoriferi di seconda mano. Supportando questa iniziativa, V-ZUG non dà solo una nuova vita a frigoriferi, ma contribuisce anche attivamente a ridurre lo spreco alimentare. In Svizzera lo spreco alimentare è calcolato in circa 2,6 milioni di tonnellate all'anno, che equivalgono a 317 kg a persona. Cibo che può ancora essere mangiato finisce inevitabilmente nella spazzatura, il che rende ancora più importante trovare soluzioni a tutti i livelli. Una possibilità è quella di prolungare la durata di conservazione di determinati alimenti. E quale modo migliore che mettere questi alimenti in frigorifero?

«Sono entusiasta dei frigoriferi e della loro lunga durata. Il fatto che per V-ZUG la sostenibilità sia così centrale e che la pratichi attivamente è un altro dei motivi per cui la nostra collaborazione è gratificante» sostiene Suzanne Mooney, fondatrice di The Lost Food Project.

Scarica il nostro report di sostenibilità

Nel nostro rapporto dettagliato trovate tutte le informazioni sugli aspetti misurabili delle nostre attività.