Ispirazioni. Sentieri nel futuro attraverso il design, il cibo, l’architettura e l’arte.

Da ormai quasi due anni Silvio Germann, Chef of the Year 2024, e il rinomato sommelier Giuseppe Lo Vasco sono alle redini del Mammertsberg, un ristorante con oltre 100 anni di tradizione al suo attivo. Nella magnifica struttura comprensiva di hotel poco distante dal Lago di Costanza, i due hanno dato vita a un’oasi culinaria ritagliandosi un posto ai vertici della scena gastronomica svizzera, grazie a un sapiente connubio di vini di prim’ordine e piatti sopraffini. Oltre a condividere la passione per il cibo e il vino, i due sono grandi amici: ed è questo, con ogni probabilità, l’ingrediente chiave del loro successo.

Creatività, agilità, leadership, lavoro di squadra: queste soft skills sono spesso considerate le chiavi per il successo nel mercato odierno. Tuttavia, è quando l’astratto diventa tangibile che un’azienda manifatturiera inizia a prosperare. Una selezione di oggetti e strumenti di produzione presenti nella sede centrale di V-ZUG, risalenti a diverse epoche della sua storia, ci ricorda che le idee devono prendere forma per diventare fatti.

Con il retail in piena rivoluzione, gli showroom fisici sono ancora un’importante realtà. Per questo motivo, in un mondo sempre più digitale, V-ZUG punta sulla vita reale con gli V-ZUG Studio: luoghi in cui vivere in prima persona il brand, interagire con i prodotti e intrattenere stimolanti conversazioni sul cibo, sul design e sui nuovi stili di vita. Ne abbiamo parlato con Gabriel Castelló Pinyon, Global Interior Art Director di V-ZUG.

Una fusione artistica tra tecnologia innovativa e materiali naturali. La visione di Elisa Ossino per il nuovo Studio V-ZUG Milano si ispira alla semplicità poetica e alla collaborazione con l’artista e artigiano HENRYTIMI.

HENRYTIMI è una realtà italiana che prende il nome dal suo creatore, Henry Timi, geniale figura di artista-artigiano, propulsore dell’art interior.

Quest’anno ricorre il 111° anniversario dalla fondazione di V-ZUG. In onore di questa ricorrenza unica abbiamo voluto creare un menù speciale, nato dalla collaborazione di alcuni dei più rinomati chef svizzeri e ispirato alle tradizioni del nostro Paese.

Andreas Caminada è ambasciatore V-ZUG da 15 anni e, proprio come il produttore svizzero, quest’anno festeggia un anniversario importante: nel 2024 il suo leggendario ristorante Michelin, Schloss Schauenstein, compie 20 anni. Ma Caminada non è per niente nostalgico: per lui l’unica cosa che conta è guardare sempre al futuro.

L’automazione sta cambiando il modo in cui V-ZUG realizza i propri prodotti, ma sono le persone a fare ancora la differenza.

Famoso per i suoi dessert a forma di fiori et di frutta in stile trompe-l’œil, Cedric Grolet è una figura da non sottovalutare nel mondo della pâtisserie.

30 anni, 17 punti Gault Millau, 2 stelle Michelin. Sono questi i numeri fortunati di Dominik Hartmann, enfant prodige della moderna scena gastronomica svizzera.

Ad agosto 2022, Sandra Stöckli ha vinto la Coppa del Mondo di paraciclismo. Ed è solo il più recente dei podi in una carriera iniziata più per fato che per scelta.

Un progetto che è solo una piccola parte di una più ampia strategia di sostenibilità pensata per ridurre le emissioni dell’80% entro il 2030.

Un’aura di straordinarietà circonda Anne-Sophie Pic, che vanta dieci stelle Michelin. Ma questa chef autodidatta sa anche rivelare il suo lato divertente e umile, soprattutto quando ammette, sorridendo, di non essere sempre stata così brava ai fornelli.

Elisa Ossino ci parla della sua visione, di come trasforma la realtà e delle contaminazioni culturali. Un ritratto.

Il design crea connessioni. Sentimenti oltre la forma e la funzione. Un incontro unico tra due donne.

Queste persone dalla vita molto diversa condividono le loro esperienze di ospitalità post-pandemica.

La giornalista di viaggio Yolanda Edwards ci parla dei modi in cui, a suo parere, la gente scopre il mondo al giorno d'oggi.

Il TechCluster Zug di V-ZUG incarna la manifattura urbana contemporanea mantenendo le sue radici nel passato.

La chef Zineb "Zizi" Hattab, dal suo ristorante di Zurigo, ci svela i suoi segreti in cucina.

Il famoso architetto svizzero Valerio Olgiati trascorre l’inverno a Flims (GR, Svizzera) e l’estate nella sua “Villa Além”, nella regione portoghese di Alentejo. In questa intervista, spiega come la sua architettura è diventata più radicale.