Che significato ha il cibo per lei?
Il cibo per me significa provare emozioni forti ed è legato a molte storie. Direi che è una parte essenziale della vita, a cui associo tanti ricordi.
Ritiene quindi che il cibo susciti emozioni?
Assolutamente sì! Alcuni sapori mi riportano direttamente alla mia infanzia o a momenti specifici della mia vita. È qualcosa di magico. Ad esempio, io adoro i maluns, un piatto tradizionale svizzero che mia madre cucina sempre: è come tuffarsi nei ricordi. Il cibo non è fatto solo di gusto. È anche una questione di ambientazione, di persone e di atmosfera. È questo che lo rende un’esperienza così emozionante.
E tutto questo sottolinea l’importanza di unire le persone attraverso il cibo.
Credo fermamente che il cibo leghi le persone. A casa pranziamo e ceniamo sempre insieme ai nostri figli e i pasti diventano l’occasione per fare conversazione. È la parte più importante della giornata: sedersi insieme, parlare e condividere del buon cibo. Lo stesso vale quando ci si incontra con gli amici. Il più delle volte, le persone gravitano naturalmente intorno alla cucina quando qualcuno sta cucinando; è lì che nascono le conversazioni migliori. Sedersi a tavola e condividere un pasto è una delle gioie più grandi della vita.