Il mattino ha l’oro in bocca: Richard Kägi si alza prima che sorga il sole, va a correre, beve un caffè lungo e dà inizio a una produttiva giornata di lavoro. La frizzante aria mattutina, abbinata all’aroma del caffè, lo aiuta a rimanere concentrato. Controllare le e-mail, confrontarsi con i colleghi e rispondere alla corrispondenza: le mattine di Richard Kägi sono particolarmente produttive e creative. L’esploratore del gusto, nonché autore, asseconda anche il suo lato creativo approfondendo storie interessanti, creando ricette insolite e lavorando a nuovi progetti. Richard Kägi è sempre alla ricerca di nuove idee per il suo prossimo libro e accetta "con gusto" ogni nuova sfida.
Ricerca, sviluppo e narrazione delle ricette: com’è esattamente la vita di un esploratore del gusto? Passare una giornata con Richard Kägi ci ha fornito alcuni spunti interessanti.
Piuttosto che consumare un pasto luculliano, Richard Kägi preferisce dedicarsi alla creazione di ricette e menu sempre nuovi e capaci di coniugare la cucina tradizionale con le ultime tendenze alimentari. Ama sperimentare nuovi accostamenti per trovare la ricetta perfetta o creare un menu equilibrato, attingendo alle tradizioni culinarie di tutto il mondo. Questo esploratore del gusto trae ispirazione anche dal confronto con i tanti chef rinomati che fanno parte del suo vasto entourage. Amante dell’avventura, Richard Kägi cerca costantemente di superare i propri limiti. Non stupisce, quindi, scoprire che si diverte a tagliare la legna in giardino, astare piedi nudi sotto la neve e con temperature sotto zero. Trascorrere il tempo all’aria aperta rafforza il sistema immunitario oltre che la mente.
La serata ideale di Richard Kägi non può fare a meno di una tavola imbandita per numerosi commensali. Il ruolo di padrone di casa gli viene naturale: delizia gli ospiti con le sue ultime creazioni, narrando storie entusiasmanti immancabilmente incentrate sul suo amore per l’ottima cucina. L’attuale pandemia da coronavirus non consente purtroppo di invitare ospiti, ma questo non gli impedisce di celebrare quotidianamente il buon cibo. La differenza è che, invece di preparare piatti speciali per gli altri, li prepara per sé: Richard Kägi vive per l’ottima cucina.