Dalla postazione accanto al bancone di lavoro della spaziosa cucina del suo ristorante, Franck Giovannini può dirigere la brigata più numerosa dell’intera Svizzera. Comprende più di venti operatori, tra chef e pasticceri con il tradizionale cappello bianco da cuoco, e non è l’unico elemento di spicco che consente all’Hôtel de Ville di Crissier vicino Losanna di distinguersi dal resto.
Molti intenditori valutano il ristorante uno dei migliori al mondo: ha ottenuto gli elevatissimi punteggi di 19 punti e tre stelle, rispettivamente, dalle due guide gastronomiche più influenti. E le aspettative in termini di qualità dei prodotti consegnati in cucina per essere trasformati nelle creazioni più raffinate, raggiungono altezze leggendarie. Tuttavia, se chiediamo allo chef cosa pensa del tocco finale necessario per raggiungere l’eccellenza, la sua risposta, un po’ a sorpresa, sul fattore decisivo e determinante è: “Voglio che i clienti reagiscano emotivamente ai miei piatti. Per me ha la stessa importanza aver preparato per loro un prodotto di lusso come lo scampo o un semplice piatto a base di pomodoro”.